Scopo del trattamento

  • Alleviare le tensioni e le fatiche tipiche di una gravidanza.
  • Migliorare la circolazione, favorire il drenaggio di liquidi, rilassare le tensioni muscolari prevenendo disturbi tipici dell’attesa come gonfiori e mal di schiena assecondando le necessità del corpo della futura mamma nel corso delle varie fasi che precedono il parto.
  • Tonificare il corpo e rinvigorire la futura mamma sia sul piano fisico che su quello mentale.
  • Ridurre lo stress ormonale e fisico legato alla trasformazione del corpo della donna durante la gravidanza.
  • Prevenire la comparsa delle smagliature derivanti dalla distensione della pelle, migliorando la sua elasticità attraverso una stimolazione della circolazione sanguigna.

Durata del trattamento : 60 minuti

Descrizione

La gravidanza è un periodo molto particolare per tutte le donne che vivono questa situazione. Perciò è anche comprensibile avere dei dubbi, soprattutto quando si è incinta e si ha il timore che le cose che si fanno possano nuocere al bambino tanto desiderato.

I massaggi sono assolutamente indicati per le donne che stanno affrontando una gravidanza. Questo perché essi sono in grado soprattutto di prevenire ed alleviare il mal di schiena, cosa di cui molte di queste donne soffrono molto.

Tuttavia, il consiglio principale per le donne in dolce attesa prima di un massaggio è quello di chiedere sempre al proprio medico personale un suo parere in quanto, ogni donna, ogni situazione, ed ogni gravidanza può essere diversa. Quindi ci potrebbero essere alcune rare casualità in cui non è il caso di procedere con un massaggio ed invece, altre, in cui non si presenterebbe alcun problema.

Durante il massaggio prenatale viene utilizzato un olio poco odorante che rispetta l’alta sensibilità olfattiva della donna in gravidanza.

 

Protocollo del trattamento

Il massaggio prenatale non differisce, sostanzialmente, dal massaggio tradizionale, se non fosse per la posizione della donna che dovrà essere supina o su un fianco per non influenzare negativamente la posizione del feto nell’utero e per una serie di accortezze mirate a tutelare la salute della madre e del bambino.

Nonostante tutto, nel periodo di gravidanza non tutte le tecniche di massaggio sono adatte. Per questo motivo vengono utilizzate le manovre dolci, moderate e mai troppo invasivi. Uno dei sistemi più accreditati è la suddivisione nel periodo di gravidanza in 3 fasi:

Prima fase – Nel primo trimestre si effettua un massaggio defaticante visto che la donna in questo periodo si sente sconvolta da un “trambusto” di tipo ormonale e fisico: il massaggio in questo trimestre e particolarmente mirato per ridurre la sensazione di stanchezza cronica e cercare di rimpossessarsi di energie che il feto assorbe per la sua formazione e accrescimento. In questa fase molto delicata il massaggio e soggettivo. Alcuni medici sconsigliano la pratica del massaggio durante il primo trimestre di gravidanza a causa dei forti cambiamenti fisici ed ormonali che la donna sta subendo.

Seconda fase – Nel secondo trimestre di gravidanza si fanno massaggi più mirati ad alleggerire gambe e schiena. Sono mesi dove si carica il sistema linfatico che in molti casi crea un aumento di gonfiore e ritenzione idrica. Quindi vengono eseguite manualità di linfodrenaggio e di scollamento nei tessuti della schiena. Si evita il massaggio alla zona lombo-sacrale che in questo periodo potrebbe stimolare (se pur delicatamente) il parto. Si evita anche il massaggio della zona sciatica in caso in cui sono spesso dolori. Si lavora invece in riflessologia plantare stimolando la zona delle gambe e non la zona lombo-sacrale.

Terza fase – In questa fase, ovvero dai 6 ai 9 mesi, si può dedicare ai massaggi sempre più preparatori al parto. In particolare dalla 38^ alla 40^ settimana ci sono delle manovre che inducono ad un grande rilassamento del perineo, di tutti i muscoli del pavimento pelvico e dei tessuti vaginali. I massaggi di questa fase della gravidanza sono di grande aiuto per avere un parto molto più indolore e spontaneo! Perchè se i tessuti aumentano la loro elasticità ci saranno meno resistenze nella dilatazione del collo dell’utero e del canale vaginale stesso.

 

Benefici del trattamento

  • Rilassamento e diminuzione dell’insonnia e dell’ansia spesso caratteristiche in periodo di gravidanza.
  • Regolazione ormonale che porta dei benefici sia alla madre che al bambino.
  • Sollievo alle articolazioni, al collo e alla schiena.
  • Prepara i muscoli ad essere usati ed elastici durante il parto.
  • Riduce il gonfiore: l’edema, o gonfiore delle giunture che spesso in gravidanza è causato da una circolazione ridotta e da una maggiore pressione sui principali vasi sanguigni da parte dell’utero più pesante.
  • Aiuta a stimolare i tessuti molli per ridurre l’accumulo di fluidi nelle giunture gonfie, migliorando anche la rimozione degli scarti di tessuto, portati dal sistema linfatico.
  • Allevia il dolore del nervo sciatico doloroso che colpisce molte donne verso la fine della gravidanza, poiché l’utero si appoggia sui muscoli del pavimento pelvico e sulla parte bassa della schiena. La pressione dell’utero aumenta la tensione dei muscoli delle gambe, facendole gonfiare e applicando quindi una pressione sui nervi vicini. Il massaggio dedicato a questi nervi infiammati aiuta ad alleviare la tensione dei muscoli.
  • Allevia il mal di testa.
  • Allevia la congestione del seno cha cambia in volume.

 

Controindicazioni del trattamento

Il massaggio prenatale non presenta particolari problemi di sicurezza per la salute della donna, ma è sempre consigliabile consultare il proprio medico prima di affidarsi alla pratica di un terapista. Inoltre, prima del trattamento è bene informare L’operatore dei problemi fisici che si stanno avvertendo durante la gravidanza.

Il massaggio per future mamme è assolutamente sconsigliato in caso di:

  • Fuoriuscite di acqua o di sangue
  • Diabete
  • Malattie contagiose
  • Febbre; nausee mattutine o vomito
  • Diarrea
  • Vertigini
  • Palpitazioni
  • Dolori inusuali
  • Pressione sanguigna alta
  • Dolori addominali

Altre situazioni fisiche da non sollecitare nel corso del massaggio sono:

  • Eruzioni cutanee
  • Ferite aperte o contusioni
  • Infiammazioni
  • Vene varicose
  • Infezioni locali

 

Frequenza del trattamento

Per effettuare il massaggio corpo in gravidanza una volta superato il 3° mese, è richiesto certificato medico che darà il consenso.

Nel secondo trimestre il massaggio potrà essere effettuato una volta alla settimana per una durata variabile tra i 10 minuti e 50 minuti.

Nel terzo trimestre la frequenza dei trattamenti potrà anche raddoppiare.

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