Scopo del trattamento

  • Riequilibrare l’armonia tra fisico e psiche dell’organismo.
  • Stimolare e rinforzare al massimo le difese immunitarie dell’organismo.
  • Stimolare la rigenerazione delle cellule.
  • Dare maggiore vigore a tutto il corpo e migliorare l’aspetto fisico delle persone.
  • Agire come mezzo di eliminazione delle tossine, migliorando lo stato della pelle e del tono muscolare.
  • Migliorare la circolazione e ossigenazione sanguigna favorendo una migliore respirazione.

 

Durata del trattamento : 30 minuti

Descrizione

I primi cenni di riflessologia risalgono a circa 5000 anni fa in Cina e India quando si operava sulla persona nella sua interezza allo scopo di farle raggiungere uno stato d’equilibrio e armonia.

Oggi invece, tra tutte le teorie su come agisce e abbia effetto la Riflessologia Plantare, la più accreditata è quella collegata con le scoperte del medico Giuseppe Calligaris nei primi del 1900. Una delle spiegazioni del funzionamento della riflessologia secondo lui è legato ai riflessi neurologici dei nervi rachidei, che escono dal midollo spinale e si collegano al sistema nervoso periferico che innerva i tessuti e gli organi.

In pratica se un organo è sofferente si produce una stimolazione nervosa che si trasmette al midollo spinale e da questo giunge a regioni cutanee ben definite (zone riflesse) provocando una sensibilità cutanea o muscolare.

Lo stesso meccanismo agisce al contrario: una tensione muscolare o una lesione traumatica periferica possono influenzare l’organo corrispondente.

Spesso la tecnica di Riflessologia Plantare viene integrata insieme alle tecniche, come quelle del Massaggio Metamerico (deviare cliente sul testo del massaggio metamerico) e Tecnica Vertebrale. Quindi diventa uno vero e proprio trattamento personalizzato su misura per dare un’azione più mirata e un beneficio maggiore sul corpo e la mente in generale.

 

Protocollo del trattamento

E’ una tecnica che si effettua attraverso una serie di piccoli stimolazioni con il polpastrello del pollice non dolorose, che trasmettono impulsi alle zone nervose mettendosi in sintonia con i ritmi naturali del corpo. Ci saranno delle Zone che alla digito pressione risulteranno più dolorose, ma una volta individuate, quel dolore viene allentato massaggiandolo dolcemente e la digito pressione va finalizzata allo scioglimento del dolore stesso.

Con la riflessologia plantare si opera sempre per il benessere della persona ma non per curare, prescrivere e diagnosticare. Si propone soltanto di riequilibrare l’organismo nella sua totalità.

Durante le prime sedute si possono presentare alcune reazioni dell’organismo considerate normali e soggettive:

  • Sensazione di rilassamento che favorisce il riposo, sonnolenza.
  • Aumento delle secrezioni urinarie, che diventano più torbide e di colore intenso ed odore forte.
  • Colore atipico delle feci e flatulenza. In questo caso si consiglia generalmente di bere molti liquidi privi di zuccheri dal primo trattamento.
  • Diverse reazioni emotive a livello psichico.

Tutto questo rientra nella norma in quanto con questa tecnica si vanno a smuovere le tossine presenti nell’organismo che poi saranno eliminate attraverso gli organi emuntori. Questi effetti si ridurranno di intensità, lasciando una sensazione di rilassamento e benessere generale nel tempo.

 

Benefici del trattamento

  • Recupera l’armonia fisica e psichica dell’organismo.
  • Stimola al massimo le difese immunitarie dell’organismo.
  • Ha un alto potere di rigenerazione delle cellule in virtù della sua azione rivitalizzante del Sistema Ghiandolare.
  • Dà maggior vigore a tutto il corpo e migliora l’aspetto fisico delle persone.
  • Agisce come mezzo di eliminazione delle tossine, migliorando lo stato della pelle e del tono muscolare.
  • Migliora la circolazione e ossigenazione sanguigna favorendo una migliore respirazione.

 

Controindicazioni

La riflessologia plantare è un trattamento dolce, nonostante ciò esistono delle controindicazioni che devono essere valutate:

  • Persone affette da patologia grave senza avere l’autorizzazione del medico curante.
  • Donne in gravidanza (non si lavorano alcuni punti).
  • Presenza o  sospetto di trombosi; il rischio è che possa muoversi danneggiando, ostruendone il circolo sanguigno (i trombi sono agglomerati di cellule del sangue in una rete di proteine della coagulazione).
  • Attenzione alle persone diabetiche.
  • Non si lavora su alcune zone riflesse nei primi giorni del ciclo mestruale se la persona soffre di un flusso molto abbondante.
  • Appendicite acuta.
  • Ulcera gastrica.
  • Diverticolite acuta.

 

Durata e frequenza del trattamento

Durata: un trattamento dura in media  30 minuti, tempo variabile in base se si devono trattare solo i piedi oppure si effettuerà anche il massaggio al corpo.

Frequenza: consigliabile una volta a settimana per le prime 3 – 4 settimane, successivamente, in base alla necessità del soggetto si può passare a un trattamento ogni 15 – 20 giorni.

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